martedì 31 gennaio 2023
lunedì 30 gennaio 2023
ARPAL, RECRUITING DAY IL 2 FEBBRAIO. TREND IN CRESCITA PER LE OFFERTE DI LAVORO
Cercasi operai generici, saldatori, montatori meccanici e addetti/e al call center. Giovedì 2 febbraio il Centro per l'Impiego di Lecce aprirà le sue porte per un Recruiting Day organizzato da Arpal Puglia e Gi Group. Gli utenti interessati potranno conoscere tutte le opportunità lavorative attive sul territorio per queste figure professionali e incontrare i recruiter Gi Group e gli operatori Arpal che li supporteranno in tutte le fasi di presentazione della candidatura. Appuntamento dalle 15 alle 17 alla sede del Cpi, presso Palazzo Centrum, in viale Giovanni Paolo IIa Lecce. L'evento di Lecce si inserisce nel trend positivo delle offerte di lavoro e delle figure ricercate, aumentate quasi del 6% rispetto alla scorsa settimana (+5,62%). Un aumento che arriva a sfiorare il 15% se confrontato con i numeri di due settimane fa (+14,72%). Nel quinto report settimanale delle offerte di lavoro, redatto dall'U.O. Coordinamento servizi per l'impiego dell'Ambito di Lecce di Arpal Puglia, sono 413 i posti disponibili (la scorsa settimana erano 391) per 137 aziende.
Con l'avvio del nuovo anno cresce l'offerta nel settore turistico e si amplia fino a diversificare ulteriormente le figure professionali ricercate, come baby-sitter, addetti al booking, receptionist e assistenti di direzione. Nel settore turismo e ristorazione ci sono 34 offerte (15 nell'entroterra, 4 lungo la costa ionica e 5 lungo la costa adriatica, 10 nel Capo di Leuca) per 176 profili (41 nell'entroterra, 22 lungo la costa ionica, 52 lungo l'adriatica, 61 nel Capo). Si registra un aumento dei posti disponibili anche nel settore costruzioni, con 102 tecnici e operai ricercati; stesso trend per i profili amministrativi e informatici, con 13 figure, e per il commercio con 21 addetti. Cresce anche la sanità privata e l’assistenza alla persona, dove si selezionano 14 tra infermieri, tecnici, operatori e autista. Sono 14 i posti disponibili anche nel settore tessile, 35 nel settore metalmeccanico, 20 nel settore riparazione veicoli e trasporti. Nel campo della bellezza e cura della persona si selezionano 5 figure, 4 nell’industria del legno, due nell’agricoltura, una nell’artigianato e due nelle pulizie. Tornano a crescere anche le offerte di lavoro destinate esclusivamente a persone con disabilità e categorie protette: si ricercano un elettromeccanico, un autista e un banconista macellaio ex art. 1 L. 68/99, un saldatore o verniciatore ex art. 18 L. 68/99.
Numerose, infine, anche le proposte di lavoro e formazione che giungono da altri Paesi europei tramite la rete Eures, agenzia dell’Unione Europea formata dai servizi pubblici per l’impiego e creata per facilitare la mobilità del lavoro tra gli Stati membri: si ricercano diversi lavoratori nel campo della ristorazione in Norvegia e Svezia, guide turistiche in Norvegia, un analista chimico in Svezia, tre farmacisti in Francia e diverse figure tra cui tecnici, biologo, ingegnere, project manager a Malta.
Le offerte, parimenti rivolta ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, raggiungibile anche cliccando sui codici offerta inseriti all'interno degli annunci contenuti nel report. Quest'ultimo, inoltre, è diffuso anche sulla pagina Facebook "Centri impiego Lecce e provincia", sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l'impiego. Le candidature possono essere trasmesse in tre modi: tramite Spid, direttamente dal sito "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento, info e contatti a pag.42, www.arpal.regione.puglia.it).
domenica 29 gennaio 2023
sabato 28 gennaio 2023
Francesco Corallo. Aquila del salento di Antonio Inguscio ( IBN)
La caparbietà, la passione per il volo sono gli aspetti del carattere del giovane Corallo che emergono fin dai primi passi che egli compie in Aviazione nel lontano novembre 1929. Siamo ai primi anni della costituzione della Regia Aeronautica, il clima risente ancora della mentalità dei vertici e dei molti ufficiali provenienti dai ranghi del Regio Esercito e Regia Marina abituati ad una disciplina militare molto rigida che si rivela a volte assurda per regolamenti non rinnovati e non al passo con i tempi mutati. Corallo si è arruolato da volontario, è entusiasta del volo ed è un tipo che non si dà per vinto e non demorde nonostante le valutazioni negative affrettate e persistenti ricevute nei primi anni che avrebbero smontato chiunque. La sua storia, grazie ai documenti venuti fuori dall'Archivio di Stato non si è persa per sempre nel profondo delle acque maltesi, come lo è stato per il suo BR.20M 220-8 matricola MM 24142, ma rivive con questo breve omaggio alla sua memoria.
Incontro alla vita! di Ibrahim Saeed ed Elena Del Coco si presenta domani a San Donato di Lecce
“Incontro alla vita!” di Ibrahim Saeed ed Elena Del Coco (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà presentato presso l’Ex Mercato Coperto di via Milano a San Donato di Lecce domenica 29 gennaio 2023 ore 18,30. Interverranno con gli autori lo scrittore Livio Romano, e l’editore Stefano Donno.
“Un librino prezioso, da leggere e diffondere, reso possibile dall’umanità dell’editore Stefano Donno che non ha esitato un solo minuto a sposare questo progetto e trasformarlo in una delle più lucide testimonianze degli ultimi anni del dramma che si perpetua quotidianamente sulle coste e nel bel mezzo del glorioso Mare Nostrum mentre la vecchia Europa resta colpevolmente a guardare” (dalla prefazione di Livio Romano)
“Ho imparato che posso accogliere il dolore e la sofferenza per tramutarli in Forza, Coraggio, Amore e Volare più in alto che posso!” Ibrahim Saeed
Elena e Ibrahim si sono conosciuti nel settembre del 2018. “Ibra” come da
subito Elena ha cominciato a chiamarlo, era in Italia da pochi mesi. Elena:
“Ogni ragazzo è speciale a suo modo ma Ibrahim, determinato e sicuro di sé,
aveva nello sguardo una Luce particolare che si accendeva, aumentava o sfumava
ogni volta che parlava, irradiando tutto ciò lo circondasse”! È un ragazzo in
gamba che va incontro alla vita nonostante tutto, con grande fiducia e uno
splendido sorriso! Ibrahim: “Elena è uguale alla mia mamma biologica, però è
bianca! Questa è l’unica differenza tra loro. Dice le stesse cose che mi diceva
la mia mamma, parla con me come ad un figlio, insegnandomi ad essere libero,
sempre!
La grafica della copertina è a cura di don Pierluigi Lanotte
venerdì 27 gennaio 2023
Torre saracena. Viaggio sentimentale nel Salento Condividi di Antonio Prete (Manni)
Questo libro è un viaggio nel Salento, e un ritorno nei luoghi dell'infanzia e adolescenza dell'autore. È una rievocazione personale fatta "da lontano" e assieme un itinerario fisico per strade e paesi della provincia di Lecce. Attraverso gli occhi di Antonio Prete conosciamo un Salento altro: entriamo nelle case di Gallipoli e Otranto d'inverno, guardiamo ballare una tarantata, scopriamo i menhir e la città fortificata di Acaya, lavoriamo la cartapesta, ci spingiamo fino a Leuca finisterrae e alla grotta preistorica dei Cervi, passeggiamo nel barocco di Lecce... Un percorso d'autore che racconta com'era il Salento prima che diventasse meta di migliaia di turisti, e il Salento com'è oggi, con i luoghi e gli aspetti sconosciuti che pur conserva: una terra che ha la sua peculiarità nei tratti antichi di storie e leggende, profumi e sapori ancora così autentici e inesplorati.
ALLISTE, SALA CONSILIARE CADENTE. LA DENUNCIA DEL CAPOGRUPPO DI "COLORIAMO ALLISTE E FELLINE"
"Siamo disgustati dalle condizioni indecorose in cui versa la Sala Consiliare del nostro comune -spiega il capogruppo del gruppo Coloriamo Alliste e Felline, Alessio De Vitis- indegne per un comune a così alta vocazione turistica, indegne anche per ogni cittadino che voglia assistere ai consigli.
Gioventù Nazionale Lecce - GNL, COSI: “DISPOSTI A SCENDERE IN CAMPO PER UNA 275 PIÙ VERDE”
“La luce in fondo al tunnel pare essere sempre più vicina, ma non perdiamo ulteriore tempo. – dichiara Matteo Cosi, portavoce di Montesano Salentino di Gioventù Nazionale – Ieri, con la sottoscrizione dell’atto di intesa da parte del Presidente Emiliano, è stato finalmente completato l’ultimo tassello mancante per la realizzazione della grande opera strategica quale la SS. 275!”
giovedì 26 gennaio 2023
La cucina del Salento di Massimo Vaglio (Negroamaro)
"Un libro da leggere come un racconto di antiche semine, di chiassose vendemmie e di canti del mare, nato dalla volontà di riscoprire piatti che si credono spariti per sempre e dal desiderio di non perdere irrimediabilmente la grande tradizione culinaria del Salento, famosa per la genuinità di quei prodotti e di quegli ingredienti che ne sono i veri artefici."
mercoledì 25 gennaio 2023
Il mio Salento. Territorio, enogastronomia, paesaggio di Valerio Casalini (Milella)
Agli inizi del 1700, per i viaggiatori del Nord, il Salento era un luogo pressoché sconosciuto e impervio: l'Italia per essi finiva a Napoli; proseguire fino ad Otranto era considerato pericoloso al punto da fare testamento prima della partenza. Oggi, invece, il Salento è una delle mete turistiche più ambite. Una fitta rete stradale, il cui assetto risale ai Romani e forse anche ai Messapi, collega i luoghi in maniera agevole e veloce. Oltre a siti archeologici greci e neolitici, vi puoi trovare i migliori esempi di arte barocca, le spiagge più belle d'Italia e borghi splendidi come Ostuni e Otranto. La cucina salentina, poi, per la ricchezza e la bontà dei prodotti alimentari, unite ad una tradizione millenaria di qualità, rappresenta un forte elemento di attrazione
martedì 24 gennaio 2023
Altre storie dal Salento di Raffaele Polo (Lupo)
Esiste una regione che è sospesa tra cielo e mare, tra la fantasie di tante storie e la realtà di chi, ogni giorno, fatica a tirare avanti. Questa regione, questa terra, è complicata, non ha una collocazione precisa; chi si accinge all'impossibile compito di decifrarla ripercorre le difficoltà e le delusioni dei ricercatori della pietra filosofale o dell'araba fenice... Il Salento, allora, può essere raccontato soltanto se si riesce a riunire un numero imprecisato di Storie, cercando di non perdere il sottilissimo filo che lega l'una all'altra. In questa raccolta, si fa la conoscenza di una Lecce talmente fuori dal comune da divenire una sorta di Venezia. E si incontrano l'Ufficiale Rizzo, misterioso indagatore dei segreti più comuni, e Manfredi Pasca, ciclista campione che pare una figura borgesiana ma che è veramente esistito. Affamati di storie come tutti i bravi ed esperti lettori, gradirete certamente le Altre Storie dal Salento.
lunedì 23 gennaio 2023
Viaggio nel Salento di Maria Brandon Albini (Kurumuny)
Maria Brandon Albini, una delle protagoniste di maggior rilievo della letteratura meridionalista del secondo dopoguerra, ci racconta il suo "Viaggio" nel Salento con una scrittura dall'andamento leggero e brioso, tanto che si ha quasi l'impressione di leggere degli appunti, delle notazioni di viaggio prese giorno per giorno. L'autrice s'immerge in un universo composito dove convivono antiche credenze e istanze della contemporaneità, dove le leggende s'incrociano con storie di santi e il mondo magico e rituale della cultura contadina non è in contraddizione con il sindacalismo e le leggi di difesa operaia. L'Albini si sofferma sulla condizione delle donne nel Sud, registra il persistere di tradizioni popolari che sopravvivono agli assalti della modernità, la pratica della lamentazione funebre, la lingua grika e il tarantismo, pagine queste ultime di estremo interesse da un punto di vista della documentazione storica: scopriamo infatti che un anno prima del suo viaggio in Salento, era stata proprio l'Albini a inviare nell'Italia del sud un amico francese, il fotografo Andrè Martin. In questa realtà variegata e complessa l'autrice si lascia orientare da guide sapienti, giovani studiosi, intellettuali e non solo: la sua, quindi, non è una conoscenza libresca, ma è un approccio critico che tiene conto delle situazioni e dei problemi reali. Questo breve resoconto di viaggio è redatto con uno stile a metà strada tra reportage e cronaca, storia e antropologia, politica e religione.
domenica 22 gennaio 2023
sabato 21 gennaio 2023
Alla periferia dell'impero. Viaggio fotografico nel Salento del Ventennio di Roberta Pappadà (Kurumuny)
Queste pagine ricompongono, con indagine paziente e accurata documentazione, vent'anni di storia del Salento all'interno della più grande storia nazionale e internazionale. Dal tormentato primo dopoguerra alla violenza del nascente regime fascista, dalle diverse fasi della dittatura fino alle drammatiche vicende della guerra: gli scatti qui raccolti - supportati da documenti inediti privati e d'archivio, testimonianze orali, estratti della stampa dell'epoca - aprono uno sguardo vivido e partecipe sull'enormità della tragedia che accomunò milioni di esseri umani. Tra analogie e ricorsi, l'incontro tra micro e macrostoria non soverchia gli avvenimenti locali; cerca piuttosto di valorizzarne le specificità, inserendoli in una cornice più ampia. La ricostruzione fotografica dà volto a uomini e donne e contesto visivo a fatti e passaggi storici già ampiamente approfonditi, e ad altri trascurati per lungo tempo e soltanto di recente indagati dalla storiografia. Come in un mosaico, i cui tasselli non sono che frammenti, così in queste tracce, pensate e colte in una visione d'insieme, è possibile individuare nessi significativi, momenti di passato decifrabili.
venerdì 20 gennaio 2023
“EMEROTECA STORICA SALENTINA”: OLTRE 450 PRESENZE IN UN ANNO
La Biblioteca “N. Bernardini” di Lecce ha reso noti i dati relativi alle presenze degli studiosi e dei ricercatori presso l’”Emeroteca Storica Salentina”, il “fondo” che conserva i giornali e le riviste pubblicate in Terra d’Otranto dall’Unità d’Italia in poi. Anche nel 2022, sono stati, infatti, numerosi coloro che hanno frequentato l’”Emeroteca”, per motivi di studio, di ricerca o, anche, per semplice interesse e curiosità.
Il dato, infatti, presenta un significativo incremento, registrando ben 456 utenti “in presenza” (l’anno precedente erano stati 329), a cui vanno ad aggiungersi 193 richieste soddisfatte “online”. «Come si può facilmente compredere», commenta il responsabile dell’”Emeroteca Storica Salentina”, Gabriele De Blasi, «la nostra utenza è un po’ diversa rispetto a quella che frequenta gli altri servizi della Biblioteca: si tratta, infatti, di persone, che, nella maggioranza dei casi, si fermano in ‘Emeroteca’ anche per più giorni, leggendo e consultando più annate, nonché più raccolte delle centinaia di testate salentine che conserviamo».
L’”Emeroteca Storica Salentina”, infatti, custodisce, attraverso i suoi giornali, raccolti in un periodo di quasi centosessant’anni, ciò che può definirsi la vera e propria “memoria storica” delle comunità della Terra d’Otranto. «La ricchezza delle nostre collezioni», rileva Gabriele De Blasi, «si deve soprattutto alla passione alla sensibilità di due tra i più importanti direttori della nostra Biblioteca: Nicola Bernardini, che la diresse dal 1902 al 1928, e Teodoro Pellegrino, che ne fu il responsabile dal 1935 al 1973».
giovedì 19 gennaio 2023
Salento in movimento lento a cura di Oikos Sostenibile (Kurumuny)
Un diario di viaggio con itinerari ricchi di mappe e racconti, in grado di far scoprire il territorio in maniera sostenibile. Un libro che nasce camminando, lungo antichi sentieri attraverso un rapporto di empatia tra i camminatori e le comunità locali. Strada e paesaggio sono gli elementi che ciascun viandante ha avuto a disposizione per riportare le proprie intime emozioni su un quaderno di appunti. I pensieri espressi, attraverso un lavoro di scrittura collettiva, elaborati dal giornalista Stefano Martella, confluiscono in questo volume che rompe l'autorità etnografica della narrazione romantica e bohemièn, la quale, basata sulla logica del ruba e fuggi, depaupera il territorio riducendolo a oggetto feticcio, lontano, esotico e così facendo priva i luoghi e le persone di dignità e di identità.
NEL SALENTO TORNA GIUSEPPE ANTOCI, PRES. ONORARIO FONDAZIONE CAPONNETTO: SOTTO SCORTA, IN PRIMA LINEA CONTRO LA MAFIA
Ha combattuto la “mafia dei terreni, ricca, potente e violenta”. Porta il suo nome il protocollo nazionale considerato uno dei cardini del nuovo Codice antimafia, che lo ha interamente recepito dopo l’applicazione su base regionale in Sicilia. Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto e già presidente del Parco dei Nebrodi, nonostante l’innalzamento al massimo livello del regime di protezione a cui è sottoposto, torna nel Salento per incontrare studenti e cittadini.
Dopo la partecipazione alla Notte Verde 2017, l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino di Castiglione d’Otranto lo ospita stavolta nell’ambito del suo progetto di antimafia sociale “È fatto giorno”, sostenuto dall’avviso pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie” della Regione Puglia.
Gli appuntamenti salentini di Antoci puntellano la riflessione sul tema dell’impegno nel contrastare la criminalità organizzata nella settimana che si è aperta con l’arresto a Palermo, dopo trent’anni di latitanza, di Matteo Messina Denaro, primula rossa di Cosa Nostra, tra i mandanti delle stragi che hanno insanguinato la storia d’Italia tra il 1992 e il 1993.
Dopo l’incontro di giovedì organizzato dal Comune di Melpignano (di cui è cittadino orario) con gli alunni del locale Istituto comprensivo, nella mattinata di venerdì 20 gennaio Antoci dialogherà con gli studenti dell’Iiss Polo tecnico del Mediterraneo “A.Moro” di Santa Cesarea Terme presso la sede di Poggiardo. L’Istituto per i servizi di accoglienza turistica e l’enogastronomia è partner strategico del progetto “È fatto giorno”: per l’intero anno scolastico, oltre 50 studenti sono coinvolti nella realizzazione di laboratori teorico/pratici legati all’etica del cibo, alla cura della terra, alla lotta alla criminalità. Dopo i saluti del dirigente Paolo Aprile e di Annatonia Margiotta, funzionaria della Regione Puglia e rup di “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”, Antoci risponderà alle domande della vicepresidente di Casa delle Agriculture, Giovanna Nuzzo, e degli stessi studenti.
Nel pomeriggio del 20 gennaio, alle ore 17.30, si terrà l’appuntamento aperto al pubblico. L’auditorium dell’oratorio San Francesco di via del Mare, ad Andrano, ospiterà l’evento “Terra, bellezza, legalità”: saranno gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Andrano – tra i protagonisti di “È fatto giorno” tanto che a loro è dedicata una importante fetta del progetto – a porre ad Antoci domande e riflessioni. Ad aprire i lavori saranno le letture dei giovani di Casa delle Agriculture e i saluti del sindaco Salvatore Musarò e del dirigente scolastico Ivano De Luca. Poi, il dialogo con Antoci, “un eroe dei nostri tempi”, come lo ha definito Andrea Camilleri.
L’impegno di Giuseppe Antoci
Da anni vive sotto scorta e da poco sono state rese ancora più stringenti le misure di sicurezza personali per lui e per tutti i suoi familiari. "A Peppe Antoci non l'hanno voluto ammazzare però quando escono i miei parenti al 41 bis l'ammazzano”: sono le nuove minacce di morte sulla sua testa, dopo l’agguato subito nel 2016 quando solo l’intervento degli uomini della sua scorta e l’auto blindata hanno consentito di risparmiargli la vita.
Giuseppe Antoci, da presidente del Parco dei Nebrodi tra il 2013 e il 2018, ha colpito i clan laddove era necessario: nella loro ricchezza, in quella più semplice da accumulare, l’odierno tesoro costituito da soldi pubblici e finanziamenti. Con il suo protocollo antimafia adottato prima dai 24 Comuni del Parco dei Nebrodi, poi dall’intera Sicilia e, dal 2017, esteso a tutte le altre regioni, è stato trafitto l’enorme business derivante dalle truffe sulle erogazioni in agricoltura ai danni dell’Unione Europea, più remunerative e meno rischiose di altri affari. Per metterle in piedi, le consorterie criminali utilizzavano terreni abbandonati e pascoli demaniali in Sicilia e in varie zone impensabili d’Italia, costituendo società fittizie intestate a prestanomi e familiari senza precedenti penali, modo per aggirare la normativa antimafia. Il “Protocollo Antoci” ha avuto il merito di accendere un faro sulla grande falla del sistema fornendo lo strumento per affrontarla: ha introdotto l’obbligo di richiedere l’informazione antimafia nel caso di concessione di terreni agricoli demaniali e non finalizzata ad ottenere sovvenzioni pubbliche. Precedentemente, sotto la soglia del valore di 150mila euro, questo controllo non era richiesto. Le indagini sull’operazione dei Nebrodi hanno svelato l’organizzazione sopraffina dei clan, che potevano contare sulla complicità di funzionari pubblici e professionisti. Il maxiprocesso di primo grado, conclusosi nell’autunno scorso, ha portato a 91 condanne (su 101 imputati) per oltre 600 anni di carcere e al sequestro di beni per 4 milioni di euro. In quegli stessi giorni, dopo le nuove minacce, si è reso necessario innalzare al livello I – riservato a pochissime personalità in Italia – il regime di protezione per Antoci, che anche nelle attuali vesti di presidente onorario della Fondazione Caponnetto continua a promuovere instancabilmente i valori della legalità e dell’impegno civico.
Il progetto “È fatto giorno”
Per il suo titolo, il progetto prende in prestito un verso di Rocco Scotellaro, il suo proclama poetico di ingresso nella Storia da parte di chi ne è percepito come escluso. Risultato vincitore, con elevato punteggio di merito, del bando “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”, finanziato dal Por Puglia 2014-2020, “È fatto giorno” è il programma attraverso il quale, dal marzo scorso, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, in collaborazione con un vasto partenariato, sta lavorando per rafforzare la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e della convivenza civile, attraverso percorsi e laboratori rivolti a minori dai 3 ai 17 anni. Focus specifici sono quelli dedicati alle ecomafie e agromafie, alle pratiche di inclusione sociale, all’educazione alla pace, al rispetto delle differenze, alla tutela dell’ambiente e alla giustizia sociale. Con “È fatto giorno”, dunque, si stanno rafforzando alleanze educative tra attori diversi, istituzionali e sociali, sul territorio e tra territori differenti.
Info: Tiziana Colluto, pres. Casa delle Agriculture Tullia e Gino
348/5649772, ass.casadelleagriculture@gmail.com
mercoledì 18 gennaio 2023
Una tragica fatalità (un noir nel Salento) di Stefano Capraro (StreetLib)
In un piccolo paese sulla costa salentina un affiatato gruppetto di amici consuma l’estate tra una bevuta, una partita a biliardino e una scorribanda a mare. Tra loro, Vincenzo è l’unico ad avere un serio legame sentimentale, ma la rigida tradizione alla quale la fidanzata Antonella tiene tanto, lo espone a tentazioni. Non ultima quella per Valentina, ragazza dalla bellezza prorompente, molto “chiacchierata” ma oggetto di sogni inarrivabili per molti. È il Caso – come sempre stupefacente artefice degli eventi – a far sì che il treno della vita di Valentina imbocchi sul suo percorso la deviazione sbagliata. Tra i profumi ed i colori del Salento, una piccola storia di provincia si tinge di giallo.
martedì 17 gennaio 2023
lunedì 16 gennaio 2023
Stampa e società nel Salento fascista di Ettore Bambi (Milella)
Quarant'anni dopo la prima edizione, che richiese due anni di paziente ricerca in archivi pubblici e collezioni private, il fascismo salentino viene nuovamente indagato attraverso centosette testate periodiche ( compresi i quotidiani ) che dal 1919 al 1926 videro la luce nell'allora provincia di Lecce. Si tratta della revisione e aggiornamento di un'opera, esaurita da tempo, che il dibattito internazionale sui regimi totalitari e, nel nostro caso, il centenario della marcia su Roma, confermano d'attualità. Così come si conferma la valutazione finale sulla società salentina dell'epoca, che il regime riuscì a malapena a scalfire nei suoi caratteri fondanti. Una popolazione sorniona e illuminata che isolava e circondava del vuoto chi non la sapeva guidare e costrinse la classe dirigente locale voluta da Achille Starace ad inseguire invano credibilità, a rinunciare ad ambiziosi progetti di quotidiani, a sopportare lazzi e sberleffi. Introduzione di Mario Isnenghi.
E se nel giallo ti vedrò …. Serata ispirata dai versi di Marcello Buttazzo
Comune di Sannicola, l’Assessorato agli Eventi e Spettacoli per l’Estate a Sannicola 2023, Associazione Pugliese Editori (Ape), Casa della P...
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Quarant'anni dopo la prima edizione, che richiese due anni di paziente ricerca in archivi pubblici e collezioni private, il fascismo sa...
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Attualità | Adesivi sui cestini gettacarte contro i conferimento errati