mercoledì 31 maggio 2023
martedì 30 maggio 2023
lunedì 29 maggio 2023
domenica 28 maggio 2023
sabato 27 maggio 2023
venerdì 26 maggio 2023
giovedì 25 maggio 2023
mercoledì 24 maggio 2023
martedì 23 maggio 2023
lunedì 22 maggio 2023
domenica 21 maggio 2023
sabato 20 maggio 2023
venerdì 19 maggio 2023
IO / ES / SUPER-IO Istanze d’arte contemporanea mostra d’arte
Premessa
La teoria Freudiana ammette la suddivisione della psiche in tre istanze: Io , Es e Super-io.
L’Es è inconscio, la parte impulsiva, irrazionale, animalesca, privo di logicità, di moralità; è lo spazio in cui le potenzialità espressive si formano. E’ la parte oscura, l’insieme caotico e turbolento delle pulsioni. È il Livello Fisico, le Radici dell’Albero della Vita.
L’Io è la coscienza mediatrice tra i bisogni pulsionali dell’Es e il mondo esterno. L’io si può tradurre come un continuo tentativo di equilibrio.
È il Livello Emozionale, il Piano del Divenire, il Tronco dell’Albero della Vita
Il Super-io è la coscienza morale che sorge gradualmente nell’uomo, ciò che tende a reprimere gli impulsi dell’Es. Un sistema di censure che giudica gli atti e i desideri istintivi dell’uomo.
Il Progetto
L’idea di questo progetto espositivo è di provare a ricercare queste tre istanze anche nelle opere d’arte, che siano esse opere pittoriche, sculture, fotografie o installazioni. Saranno pertanto ritenute idonee alla selezione le opere nelle forme stilistiche secondo la seguente classificazione:
opere d’arte tendenti all’Es: l’astratto, l’informale, il figurativo passionale e quei processi puramente creativi ed istintuali (o di rottura) che si accompagnano alla creazione di un’opera d’arte.
Opere d’arte tendenti all’Io: il paesaggio, il minimalismo, il figurativo emozionale e quel processo creativo che si traduce in quiete ed equilibrio.
Opere d’arte tendenti al Super-io: le opere concettuali, il ritratto dal vero, l’iperrealismo e tutte le forme in stile geometrico; quel processo creativo che è ben ancorato alla creazione razionale ed alla perfezione.
Selezione
Il curatore ha operato una selezione di opere in base ad appartenenza alle forme d’arte ed agli stili, alla capacità di utilizzare modalità espressive contemporanee, innovazione e sperimentazione, valore della ricerca artistica, originalità, utilizzo dei linguaggi in modo trasversale.
Sono presenti le sezioni espositive ‘Solo Exhibition’, con la presentazione di
una mini-personale di n. 5 opere, e “Collettiva”, con la presentazione di n. 1
opera per ogni artista partecipante.
Dove
Gallery OFF, moderno spazio espositivo sito all’interno del MUST, Museo Storico di Lecce, Via degli Ammirati 11.
Quando:
dal 19 al 28 maggio 2023, con inaugurazione venerdì 19 maggio 2023 ore 18.30
Nel dettaglio
Venerdì 19 maggio ore 19.00
inaugurazione mostra, con Salvatore Luperto, direttore del MACMa, Museo d’Arte Contemporanea di Matino e del Museo Pietro Cavoti di Galatina, lettura critica.
Dr. Roberto Lupo, approfondimento emozionale sul tema e sulle opere Gina Affinito, curatore della mostra
Gina Affinito, curatore della mostra
Sabato 20 maggio h 19.00 una serata dedicata alla poesia ed alla riflessione: “Connessioni funzionali tra i linguaggi artistici. Riflessioni poetiche” a cura di Rosa Anna Valletta
“Io, es, super io: tracce nell’arte” a cura di Stefania Carofalo
Domenica 21 maggio h 19.00 incontro letterario con la poetessa Anne Addolorato, autrice del libro “Guardando la Mar, il nostro Chi”, reading di poesie estratte dal volume edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. - Annelisa Addolorato, nei suoi versi cattura Meraviglia e Percezione di simboli, immagini, colori, in un ritmo del fare, del dire, e dell'agire poetico magico, mistico, ancestrale. Un dimensionare l'esprit poetique in raffinate poesie che si nutrono di un mondo interiore multipolare e decentralizzato, ma vivissimo in un Silenzio abissale, che splende e risplende di luce propria, rispetto alle molte e ciarlatanesche esche di false egoità poetiche che popolano la poesia contemporanea italiana - Stefano Donno
SCHEDA LIBRO ANNELISA ADDOLORATO EDITO DA I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO - La silloge “Guardando la mar – Il nostro Chi”, pubblicata dai Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, racchiude in sé una costellazione umana di vibratile bellezza. Scorrendo i versi, si desume che l’autrice abbia una formazione culturale composita, morbida. Annelisa Addolorato, nella sua esistenza migratoria, ha traversato e amato diverse città e paesi. Da Barcellona e Madrid fino a Milano, dal Messico al Venezuela, da Delhi fino all’India, da Israele fino alla Germania, dall’America fino a Nicaragua e Cuba. Un’anima errante come la luna, che, nei suoi transiti, ha saputo stringere al petto tutto il bene del mondo.” (Dalla post fazione di Marcello Buttazzo) Dichiara l’autrice – “Si rammenta a chi legge che l’autrice fa uso e applica varie licenze poetiche, essendo dalla sua nascita praticamente sempre stata cullata e anche graziata (in senso lato e in senso stretto) dalla poesia e dalle sue calde e avvolgenti maglie, dal suo tepore materno e dal suo chiarore eterno, etereo. Tali licenze sono state in parte accolte, in parte acquisite (con studium e titoli vari), in parte sofferte, in parte accettate – sia con beneplacito della stessa, sia con scuri bene affilate, e con l’apprendistato presso altre poetesse e poeti e nel navigare nelle loro opere, e con il sudore della fronte despejada y linda della esperienza diretta di boschi, foreste e dirupi colmi di una vegetazione letteraria e insieme spontanea davvero strabilianti.” (Anne)
Annelisa Addolorato (ANNE) – Sono acquisibili in rete i suoi audiolibri bilingui della label LA FORMA DELLA TIGRE. Nata in Italia negli anni ’70, si diploma al liceo classico, cresce bilingue a Barcellona e Madrid. Votata con passione e studium a poesia e scrittura dall’età di 5 anni. Si laurea e addottora a pieni voti: in Filosofia estetica con una tesi di laurea su Octavio Paz pubblicata a Milano; in Spagna in Letteratura contemporanea con una tesi di Dottorato su Clara Janés pubblicata a Madrid. Pubblica sillogi bilingui a Madrid e New York. Le sue poesie e i suoi testi sono tradotte in una quindicina di lingue. Viaggia col pensiero e con la poesia in vari paesi del mondo (tra cui Venezuela, India e Stati Uniti), dove partecipa e organizza festival poetici ed eventi artistici.
Espongono:
Solo Exhibition
Gianfranco Palmieri
Lanfranco Schirone
Collettiva
Ludovica Atlante, Stefano Bellanova, Francesco Burla, Gennaro Ceglia, Rita Cesari, Renato Cortesi, Giuseppe Del prete, Emme Divi, Shakar Galajian, Stella Gallas, Claudia Giancane, Giuseppe Letizia, Pierpaolo Martinelli, Franco Originario, Silvia Pastano, Manuela Pederzolli, Giuseppe Rositani (RCS), Fulvia Tateo, Bruno Ute, Felicia Vitiello
Accorsi Arte
Solo Exhibition
Giuseppe Oliva
Collettiva
Daniela Balzaretti, Pier Giorgio Mela, Andrea Girstmair , Giuseppe Ribechi
L’ingresso è libero
Catalogo sfogliatile: Catalogo
Pagina
Fb: https://www.facebook.com/
giovedì 18 maggio 2023
mercoledì 17 maggio 2023
martedì 16 maggio 2023
lunedì 15 maggio 2023
domenica 14 maggio 2023
PER ESEMPIO, UN UOMO di Pierfrancesco Gatto alla Libreria Mondadori di Copertino (Lecce) in Piazza Antonio Venturi DOMANI 15 maggio 2023 ore 19,00
La casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, è lieta di annunciare l’uscita di un interessante giovane poeta salentino Pierfrancesco Gatto. Il volume si arricchisce della prefazione del poeta Maurizio Leo. La presentazione in anteprima nazionale sarà presso la Libreria Mondadori di Copertino in Piazza Antonio Venturi (Copertino, Lecce) il 15 maggio 2023 alle ore 19,00. Insieme all’autore dialogherà il poeta Maurizio Leo, e l’editore Stefano Donno. Letture a cura dell’Insegnante di dizione Dalila Grandioso (già Lettrice professionista del Centro Regionale dell' Audiolibro) presso la compagnia teatrale Scena Muta con Luca Serio, Agnese Macchia, Laura Sansone, Ilaria Nestola, Dalila Grandioso
La poesia di Pierfrancesco Gatto è, a mio avviso, più che un'esperienza di lettura, un'esperienza sensoriale. Leggendo, ci si rende conto che il tentativo di comprendere praticamente i contenuti di questi scritti, porterebbe ad una snaturazione degli stessi, proprio perché ricchi di una espressività inspiegabile. Temi ricorrenti si ritrovano nella descrizione di paesaggi e luoghi del nostro Sud, come il mare e la stessa Copertino, paese in cui vive lo scrittore. Si nota, inoltre, una ricorrente inquietudine che salta fra la decadente materialità corporea e la ricerca di un benessere esistenziale che sia oltre... Oltre cosa? Forse è proprio questa la ricerca costante che Pierfrancesco racconta con la sua poesia: credo che voglia ricercare solo la leggerezza, quella essenziale dell'essere, che vada oltre il peso del corpo, oltre il pensiero della vita, oltre l'imbarazzante, giornaliero sfiorare della morte, in ogni sua forma; oltre l'annichilimento delle tradizioni, oltre il volere, oltre Dio. Dio o questa forma mistica con cui fa a botte, per il quale prova rabbia e forse, delusione, non cessa di essere presenza costante della propria riflessione. Dio, o forse un dio, o forse un demone assorbe tutte le energie di questo ragazzo irrequieto, in un continuo incespicare nelle ingiustizie del giorno, ma che ritrova un accenno di pace nelle notti stellate o nelle passeggiate in paese, o nel fremito insicuro di un sussulto d'amore. Qualità fissa di questo testo è la delicatezza significativa con cui riesce ad esprimere l'aggressività dei suoi sentimenti, producendo un linguaggio universale che racconta gli umori di un ragazzo, di un paese, del mondo, in una forma tutta sua, una forma oltre... (Maurizio Leo)
Pierfrancesco Gatto è nato a Galatina (Le) nel 1988. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento. Tra i suoi principali interessi emergono la scrittura, il cinema e il giardinaggio. Attualmente vive a Copertino (Le).
Info link al volume
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Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
sabato 13 maggio 2023
venerdì 12 maggio 2023
giovedì 11 maggio 2023
Stalking – storie di un crimine ordinario di Antonio Russo oggi a San Cesario
Presidi del Libro di San Donato, Maggio dei Libri, Comune di San Cesario di Lecce, Imago, presentano OGGI giovedì 11 maggio 2023 ore 19,00 il libro di Antonio Russo dal titolo “Stalking – storie di un crimine ordinario” edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno presso la Biblioteca Comunale di San Cesario, via Vittorio Emanuele II a San Cesario di Lecce. Sono previsti i saluti istituzionali del Sindaco di San Cesario di Lecce Giuseppe Distante, l’Assessore alla Cultura del Comune di San Cesario Anna Luperto. Coordina Giuseppe Zilli dei Presidi del Libro di San Donato di Lecce. Intervengono con l’autore Antonio Russo, l’avvocato penalista del Foro di Lecce Stefania Mercaldi, Paola De Pascali Presidente CPO di San Cesario di Lecce, Stefano Donno editore de I Quaderni del Bardo Edizioni.
“Stalking, Storie di un crimine ordinario” è il titolo nel nuovo capolavoro saggistico del criminologo e attivista Antonio Russo. Un titolo, quello del saggio edito dalla casa editrice leccese “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno, che è candidato ad essere uno dei più efficaci libri di prevenzione verso una grande piaga sociale: la violenza contro le donne in tutte le forme nelle quali essa viene esercitata. Partendo da un completo excursus storico, giuridico e criminologico il libro “Stalking, Storie di un crimine ordinario” si rivela essere un vero e proprio manuale per il profiling e la prevenzione della fattispecie criminologica. Il cuore pulsante dell’opera sono le testimonianze di donne, vittime e guerriere, che condividono le loro storie di figlie, mogli, compagne e madri, vissute all’ombra della violenza subita per mano di quell’uomo che aveva promesso di amarle e proteggerle. Un “amore malato” fa da sottofondo alle tragedie – narrate dalle protagoniste – che vedono la complicità di uno Stato ancora indifferente o, forse, non troppo “maturo” per impedire che le donne possano essere vittime di quei comportamenti criminosi posti in essere da un uomo maltrattante; i dati espressi dalle indagini statistiche nazionali e internazionali mostrano una realtà allarmante: innumerevoli sono le donne maltrattate e, nei casi più gravi, uccise per mano di colui che avrebbe dovuto amarle incondizionatamente. “Gestire il dolore di una violenza del genere è una delle più grandi sofferenze che si possano provare. Essere violata nei propri diritti ti rende impotente nell’anima e nella mente. Uscirne è un calvario, forse più acuto dello stesso momento in cui la bellezza della vita svanisce. La più grande forza è la metabolizzazione di ciò che subisci e la trasformazione in una lotta che possa servire all’umanità” afferma la dott.ssa Francesca della Valle nella prefazione a sua cura del libro del “paladino della lotta” Antonio Russo. Composto da “note alla lettura” curate da Francesa Brandi, Antonia Depalma, dall’avv. Benito Sposato e dall’avv. Vincenzo Piserchia e dalla postfazione a firma del consigliere regionale Donato Metallo, l’opera è completa di ogni informativa utile a prevenire e combattere il crimine della violenza e dello stalking grazie alla ricchezza ed accuratezza delle informazioni contenute, che fungono da vero e proprio supporto; di estrema utilità sono, a questo proposito, i contenuti relativi agli strumenti tecnici per la difesa dagli atti persecutori che ledono quei diritti inviolabili garantiti dalla Carta Costituzionale e dalle numerose disposizioni legislative internazionali. “Stalking, storia di un crimine ordinario” è, dunque, un libro saggistico destinato principalmente alle vittime del reato di violenza e stalking, agli esperti e ai cultori della materia giuridica e si propone di sensibilizzare la società affinché, con consapevolezza, non vi sia “mai più una di meno”.
Il blog di Antonio Russo
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STUDENTI LECCESI LEGGONO "IL PICCOLO PRINCIPE" AI BAMBINI DEL FAZZI
L’umanizzazione delle cure dei bambini ricoverati in ospedale e, in particolare, il loro benessere durante la degenza resta l’obiettivo prioritario di Tria Corda, l’associazione che da oltre dieci anni si batte per la realizzazione del Polo pediatrico del Salento.
Tria Corda, in qualità di aderente al Patto Locale della Lettura della Città di Lecce, è partner del Comune nell’ambito del progetto presentato e vinto dall’Ufficio Cultura del Comune per il bando CEPELL relativo a “Città che Legge 2020 - Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura”.
In questo senso si inserisce il progetto dal titolo: “Leggi tu, che leggo anch’io”, giunto alla sua seconda edizione. Tria Corda è anche partner dell’Associazione culturale Fermenti Lattici, assegnataria di un contributo da parte del CEPELL per il progetto “Titoli di viaggio – itinerari di lettura ad alta voce”. Il progetto, dal titolo “Storie e appunti di Geofantastica”, che Tria Corda promuove con Fermenti Lattici, verterà sul racconto di G. Caporaso e S. Olivotti “Appunti di Geofantastica”.
In entrambe i casi l’attività si è svolta in due fasi: la prima è consistita in laboratori curati da Tria Corda per la formazione di studenti delle scuole superiori, appositamente selezionati e formati da Ippolito Chiarello , attore e regista professionista, nella lettura ad alta voce e teatralizzata del Piccolo Principe di A. Saint Exupery. La seconda fase si è svolta mercoledì 10 maggio, giorno in cui gli studenti delle terze e quarte classi del Liceo Scientifico “C. De Giorgi”, Liceo Classico “G. Palmieri, Istituto Tecnico “G. Deledda”, I.I.S.S. “Galilei-Costa-Scarambone”, si sono recati all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per narrare i racconti del “Piccolo Principe” di A. Saint Exupery. ai piccoli degenti di tre reparti del futuro Polo Pediatrico del Salento (Oncoematologia pediatrica, Pediatria e Chirurgia pediatrica).
Prima delle letture, il dottor Paolo Colavero, psicologo del reparto di Oncoematologia pediatrica del “Fazzi”, si è intrattenuto con i ragazzi per prepararli ad un incontro consapevole con i bambini ricoverati in ospedale.
La lettura animata diviene così uno strumento raffinato per acquisire conoscenze, ma anche un’occasione di condivisione e di espressività personale e di gruppo. Il progetto di lettura – ideato e promosso da Tria Corda – era già stato realizzato nel 2019 seguendo lo stesso format, ma con modalità differenti a causa del Covid.
Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale della Asl Lecce Stefano Rossi: “I progetti avviati da Triacorda offrono un contributo rilevante in termini di umanizzazione e di qualità delle cure dedicate ai piccoli pazienti. I bambini vengono accolti in un luogo dal volto umano, con tempi scanditi non solo da terapie e medicine ma anche da momenti culturalmente ricchi e stimolanti, costruiti insieme agli studenti delle scuole superiori aderenti. La lettura diventa un ponte con ‘il fuori’ e un’occasione per discutere, confrontarsi, scoprire pezzi di mondo e coltivali al rientro a casa. Ringrazio Triacorda e le associazioni coinvolte, per averci donato questi progetti in ambiti nevralgici per i servizi ospedalieri dedicati ai nostri piccoli pazienti”.
“E’ un progetto – sottolinea Fabiana Cicirillo, assessore alla Cultura del Comune di Lecce - che mette al centro il potere di coinvolgimento della lettura ad alta voce. Una lettura intesa sia come strumento di evasione dalle condizioni della malattia e della degenza, sia come forma terapeutica, in quanto aiuto e sostegno nella comprensione delle proprie emozioni. Non è a caso la scelta del Piccolo Principe di Antoine Saint-Exupéry. Fra i tanti progetti di lettura che abbiamo realizzato in questi anni – conclude Cicirillo - è forse il più significativo perché rivolto a piccoli lettori che vivono la malattia e l'ospedalizzazione e per questo ancora più fragili e che necessitano di un'attenzione ulteriore. È bello per me pensare che attraverso l'azione amministrativa sia possibile donare un piccolo, piccolissimo sorriso ad un bimbo che soffre una condizione di difficoltà”.
Per il presidente di Tria Corda, Antonio Aguglia “comprensione, ascolto, empatia: sono i tre aspetti fondamentali che accompagnano un percorso virtuoso - come quello ideato e promosso dalla nostra Associazione - che punta all'umanizzazione delle cure. L'obiettivo è quello di mettere al centro i piccoli pazienti, per provare ad attenuare le difficoltà e i disagi che quotidianamente incontrano durante il loro ricovero in una struttura ospedaliera. Significa aver cura e prestare attenzione al bambino nella sua totalità. I nostri progetti sono orientati soprattutto a guardare ai suoi bisogni psicologici e relazionali al fine di migliorare la sua qualità di vita”.
“L’elemento più importante di questa esperienza entusiasmante – spiega l’attore e regista teatrale Ippolito Chiarello - è la possibilità che degli adolescenti possono incontrare dei bambini in difficoltà e attraverso la lettura riuscire a stabilire un contatto. Una lettura viva che diventa incontro e che diventa invito anche a leggere. Insomma, il libro e l’incontro come cura”.
“Le attività – aggiunge Antonietta Rosato dell’associazione Fermenti Lattici - rientrano in “Titoli di viaggio - Itinerari di lettura ad alta voce", il progetto guidato dalla nostra associazione e realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura’.
Titoli di viaggio nasce per mettere in rete diverse realtà del territorio con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce in contesti di fragilità sociale, innescando processi generativi e di partecipazione comunitaria”.
mercoledì 10 maggio 2023
SENATO. CONGEDO (FDI): BUON LAVORO ALLA SALENTINA CINZIA PELLEGRINO
"Buon nuovo inizio a Cinzia Pellegrino che oggi è stata ufficialmente proclamata senatrice. Eletta nel collegio plurinominale del Lazio, ma salentina d'origine e con il Salento nel cuore. La provincia di Lecce potrà così contare sul sostegno di un nuovo parlamentare. A Cinzia l'augurio di buon lavoro del Coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia." Così il deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Saverio Congedo.
martedì 9 maggio 2023
N O T T A R I O - Aforismi 2015 – 2021 di Marco Ercolani (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
L’editore “I Quaderni del Bardo” di Stefano Donno di Lecce, è lieto di comunicare l’uscita del secondo volume “Nottario” di Marco Ercolani, della collana di aforismi ”Dissensi” diretta da Donato Di Poce.
“L’arte: un nuovo universo la cui illusione persuada più del mondo reale.
Non una mente ordinatrice, non un progetto della ragione, ma il sonno
in cui sembriamo non esistere: a questa pausa si ispirino le scienze
dell’uomo. Cancellare il reale con un mondo visto nel sonno, senza che
diminuisca il desiderio di sognare.”
Con questo incipit, l’autore ci apre le porte segrete del suo diario notturno (Nottario) con cui ci regala bellissime riflessioni e aforismi, sulla vita, l’arte e la scrittura e come scrive l’autore: ” Nottario vuole attirare il lettore in un laboratorio poetico dove abiti un’idea inconciliata ed estrema di scrittura, una scrittura poetica che “ricerchi il compossibile” senza perdere “la fortuna dell’insonnia….”. una scrittura fatta di frammenti assoluti e inqueti che interrogano la vita, il lettore e la coscienza stessa dell’autore e come ci confida Ercolani: “…frammenti si assemblano nell’unicum che conferma il mio pensiero eretico e girovago, riluttante alla semplificazione”. (Donato Di Poce)
“Al mio Nottario metto mano ogni giorno, scrivendo quello che è il contrario di un Diario: se il “diario” accoglie le annotazioni diurne della percezione, il “nottario” rivela i soprassalti notturni del pensiero. Il mio Nottario non è dissimile dal Palais Ideal del postino Ferdinand Cheval, assemblato pietra dopo pietra, notte dopo notte, in decenni di semifolle lucidità: è questo il mandato a cui devo obbedire. Senza libri a cui obbedire la vita perde senso: libri che siano sorgenti, matrici, inizi, come lo è questo Nottario, crogiuolo di possibili opere in corso. Oggi, nella collana dei Quaderni del Bardo, ne pubblico alcuni frammenti. Nottario è, nella sua struttura, una raccolta di aforismi, riflessioni sapienziali, note estetiche, soprassalti poetici, che si susseguono cercando chissà cosa e chissà dove. La conquista dell’inutile è fondamentale: non corteggiarlo ma conquistarlo, farne il proprio racconto, la propria arte reale. Così come Werner Herzog trasforma il pianoforte, issato sopra le montagne, in Fitzcarraldo, non come simbolo di follia come estasi possibile di un’altra musica, cercando di compiere l’impossibile viaggio. Leonardo ammonisce “non si debba desiderare lo impossibile” ma lui non ha fatto altro che cercare di realizzare, nell’arte, nell’ingegneria, nel pensiero, proprio ciò che non sembrava possibile. Si è messo nella condizione di descrivere i suoi sogni architettonici rappresentandoli con pragmatica esattezza. Nottario vuole attirare il lettore in un laboratorio poetico dove abiti un’idea inconciliata ed estrema di scrittura, una scrittura poetica che “ricerchi il compossibile” senza perdere “la fortuna dell’insonnia”. Cito Nanni Cagnone perché da sempre il poeta di Armi senza insegne scava, all’interno della tradizione poetica contemporanea, un abisso di libertà irriducibile. «La più profonda esperienza della poesia è quella di una lontananza costitutiva». Dentro questa lontananza può esistere un libro come Nottario, discorde al suo e a qualsiasi tempo, e che, pur essendo stato scritto nel corso degli anni, si scrive sempre “adesso” perché i suoi frammenti si assemblano nell’unicum che conferma il mio pensiero eretico e girovago, riluttante alla semplificazione. (Marco Ercolani)
Info link al volume
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La foto di copertina è di Paola Mongelli
La foto in quarta di copertina è di Chiara Romanini
Nota biobibliografica dell’autore
Marco Ercolani (Genova, 1954), psichiatra e scrittore.
Per la narrativa scrive: Col favore delle tenebre; Praga; Il ritardo della caduta; Vite dettate; Lezioni di eresia; Sindarusa; Il mese dopo l’ultimo; Carte false; Il demone accanto; Taala; Il tempo di Perseo; Discorso contro la morte; A schermo nero; Sentinella; Turno di guardia; Camera fissa; Prose buie; Preferisco sparire. Colloqui con Robert Walser 1954-1956; Destini minori; Un uomo di cattivo tono; Senza il peso della terra; Le forme dell’aria; Essere e non essere; Storie, forse incubi; Sentinella 2010-2022; 14 luglio 1929. Due lettere a Freud; L’età della ferita.
Per la saggistica: Fuoricanto, Vertigine e misura, L’opera non perfetta, Il poema ininterrotto, Fuochi complici, L’archetipo della parola, Galassie parallele.
Per la poesia: Il diritto di essere opachi, Sì minore, Nel fermo centro di polvere.
Ha collaborato e collabora a “Nuova Corrente”, “La mosca di Milano”, “Poesia”, “Nuova Prosa”, “Gradiva”, “Doppiozero”, “Perigeion”, “La dimora del tempo sospeso”, “Il Grande Vetro”, “Le nature indivsibili”. Nel 2020 fonda il blog Scritture. Partecipa al convegno internazionale “Bruno Schulz: il profeta sommerso”. Vince il Premio Montano, il Premio Aforisma - Torino in sintesi, il Premio Morselli e il Premio Smasher. Per le edizioni Viadelvento cura una plaquettes di Alberto Giacometti (Un personaggio vago) e una plaquette di Bruno Schulz (L’epoca geniale). In collaborazione con Massimo Barbaro scrive Paesaggio con viandanti, L’arte della distanza e Corrosioni. Nel 2020 ristampa il suo romanzo apocrifo dedicato a Bruno Schulz, Il mese dopo l’ultimo, con fotografie di Chiara Romanini e postfazione di Giorgio Galli.
Con Lucetta Frisa ha fondato la rivista “Arca”, diretto “I libri dell’Arca” e la rivista online “La foce e la sorgente”. A quattro mani hanno scritto: Détour, L’atelier e altri racconti, Nodi del cuore, Anime strane, Sento le voci, Il muro dove volano gli uccelli, Diario doppio e Furto d’anima.
Sito web e blog:
lunedì 8 maggio 2023
domenica 7 maggio 2023
sabato 6 maggio 2023
venerdì 5 maggio 2023
giovedì 4 maggio 2023
mercoledì 3 maggio 2023
lunedì 1 maggio 2023
EXPOJOB, CHIAMATA PUBBLICA ALLE AZIENDE PER LA PRIMA FIERA DEL MERCATO DEL LAVORO A MIGGIANO DAL 18 AL 20 MAGGIO
Nel giorno della Festa dei lavoratori, si dà il via alla chiamata pubblica rivolta alle aziende a partecipare a “ExpoJob - Lavoro Economie Territori”, la prima fiera dedicata al mercato del lavoro in provincia di Lecce, organizzata da Comune di Miggiano e Arpal Puglia, Agenzia per le politiche attive del Lavoro della Regione Puglia, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Terra di Leuca e un ampio partenariato istituzionale e sociale. L’evento si terrà dal 18 al 20 maggio prossimi presso il quartiere fieristico di Miggiano e intende promuovere le politiche attive del lavoro in ambito territoriale, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, implementare l’occupazione e l’inserimento lavorativo. La tre giorni prevede attività di recruiting con la partecipazione di alcune tra le più importanti aziende del territorio e delle associazioni di categoria, ma anche convegni, seminari, attività di orientamento, laboratori, presentazioni aziendali e tanto altro.
Nei diversi padiglioni saranno ospitati gli stand delle aziende che, oltre a presentare attività, prodotti e mission, potranno diffondere offerte di lavoro, raccogliere candidature ed effettuare colloqui con il supporto degli operatori dei dieci Centri per l’Impiego della provincia di Lecce. Ulteriori sale saranno dedicate agli approfondimenti, con il coinvolgimento di istituzioni, enti pubblici, docenti universitari, imprenditori, sindacalisti, giornalisti ed esperti del mercato del lavoro. Un intero padiglione, poi, sarà dedicato a “Inclusion Expo Job”, rivolto a persone con disabilità, categorie protette e altre categorie di lavoratori svantaggiati come migranti, donne vittime di violenza, persone “non bancabili”, con l’organizzazione dell’Ufficio collocamento mirato dell’Ambito di Lecce Arpal Puglia. Infine, si terranno laboratori pratici, aperti alle scuole e alle persone in cerca di occupazione, condotti anche con tecniche innovative.
Le aziende interessate hanno già la possibilità di prenotare uno spazio su quelli disponibili, articolati su 5 slot temporali (la disponibilità può riguardare un singolo slot o più): giovedì 18 maggio ore 16-20, venerdì 19 maggio ore 09-13 oppure ore 16-20, sabato 20 maggio ore 09-13 oppure ore 16-20. Per la prenotazione si ha tempo fino al 10 maggio 2023 (e comunque fino ad esaurimento posti), compilando il form Google disponibile cliccando QUI.
La
partecipazione è gratuita.
Alle aziende sarà messo a
disposizione uno spazio in cui esporre l’attività e i prodotti e
accogliere i colloqui con i candidati interessati a ricoprire le
posizioni aperte. Inoltre,
gli
annunci di lavoro potranno
essere veicolati anche tramite il
portale istituzionale www.lavoroperte.regione.
Intanto,
il 17esimo report delle offerte di lavoro, redatto
dall'U.O.Coordinamento Servizi per l'Impiego
dell'Ambito di Lecce di Arpal Puglia, conta di 211
offerte per
un totale di 989
posizioni aperte.
Si tratta, in particolare, di 398 posti disponibili nel turismo e
ristorazione; 18 in ambito amministrativo; 60 nelle
telecomunicazioni; 1 nel settore pedagogico; 14 nella sanità privata
e assistenza alla persona; 5 nel comparto bellezza; 36 in agricoltura
e agroalimentare; 12 nell'industria del legno; 4 nell'artigianato; 12
nel tessile-abbigliamento-
E se nel giallo ti vedrò …. Serata ispirata dai versi di Marcello Buttazzo
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