"For all the Christmas holidays, my exhibition "The massacre of flowers" will be held on the external perimeter of the @MuCastromediano Lecce and on the balcony of Palazzo Carafa in #Lecce, with drawings dedicated to the dramas experienced in these weeks by Iranian women and men." (Gianluca Costantini)
“Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori”. Il titolo di questa mostra nasce dai versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad.
Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni
combatte le sue battaglie attraverso il disegno è stato accusato di
terrorismo dal governo turco, e di antisemitismo dalla destra radicale
americana. Collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid,
Amnesty, ARCI e CPJ Committee to Protect Journalist e con i
principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW Film Festival di
Londra e NewYork, il FIFDH di Ginevra e il Festival dei diritti umani di Milano.
Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività di DiEM25 Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis e collabora con l’artista Ai Weiwei.
Nel 2019 ha ricevuto il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International.
Ha pubblicato per moltissime testate italiane e internazionali tra le
quai: Internazionale, Corriere della Sera, Domani, Oggi, La Lettura,
CNN, Drawing the Times, LeMan, ABC Australia, Mekong Review, Courrier
International, Le Monde Diplomatique, World War 3 Illustrated.
Tra
le sue ultime pubblicazioni, Patrick Zaki, una storia egiziana
(Feltrinelli Editore, 2022), L’ammaestratore di Istanbul (Mesogea,
2022), San michele Cemetery Island (Damocle Edizioni, 20229 e Libia
(Mondadori, 2019).
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